Se si volesse fare un parallelismo con il mondo della letteratura per definire il differente percorso vissuto in questa prima parte di stagione dall’Itas Trentino tra Superlega e Champions League, il paragone con il celeberrimo racconto “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde” sarebbe più che azzeccato; i ragazzi guidati in panchina dal tecnico Angelo Lorenzetti hanno faticato nella massima serie italiana, sgomitando con le dirette concorrenti per le posizioni di vertice, ma uscendo spesso con le ossa rotte dagli scontri importanti. E la quarta piazza in campionato, alle spalle dell’irraggiungibile Sir Safety Susa Perugia, ma anche della Valsa Group Modena e della Cucine Lube Civitanova, ne è la dimostrazione. Nella competizione europea più importante, invece, ad un match dalla fine, gli altoatesini sono matematicamente primi nel girone e si sono già tolti lo sfizio di superare i campioni in carica dello ZAKSA. Volley Champions League, i numeri del successo di Trentino Itas Trentino Nel momento in cui si è tenuto il sorteggio per la composizione dei gironi, non deve essere certo saltato sulla sedia il tecnico Angelo Lorenzetti, non ...