Per chi conosce un po’ di storia del calcio italiano Napoli-Roma non sarà mai una partita come le altre. In questo momento vede incontrarsi semplicemente due squadre di alta classifica, seppur con ambizioni diverse, ma in passato era una partita da ricordare sia sul campo ma soprattutto fuori. Era il derby del Sole, il primo sodalizio storico dell’Italia centro-meridionale. Quest’appellativo si riferisce più nello specifico alle sfide tra gli anni ’70 e ’80, quando tra le due tifoserie era vivo un forte gemellaggio e le partite si potevano considerare una festa indipendentemente dal risultato sul campo delle due squadre. Un rispetto reciproco che trae le sue radici dai primi anni di nascita delle due squadre, che furono le prime del centro-sud ad essere inserite ufficialmente nella Lega Calcio. Nei primi anni di storia infatti il campionato italiano era strutturato molto diversamente da come lo conosciamo oggi: due gironi da 11 squadre con le prime quattro alle finali nazionali e le ultime tre retrocesse in prima divisione. Avviene di fatto nella stagione 1927/28 la prima partecipazione ufficiale di Napoli e Roma, che insieme alla Lazio avevano il compito di fronteggiare il dominio incontrastato delle squadre del nord. Il tutto però si conclude con una retrocessione di Napoli e Lazio nel girone A e una salvezza ottenuta per un solo punto della Roma nel girone B. Napoli-Roma 2-0, la prima sfida in assoluto in Campania: era la Coppa CONI Per dare una sorta di premio di consolazione alle squadre che non riuscivano ad accedere alla fase finale viene creata la Coppa CONI. Un torneo che vede sfidarsi le 14 squadre restanti divise in ulteriori due gironi da sette squadre ciascuno. Ed è proprio il 24 giugno 1928 che arriva la prima sfida ufficiale tra Napoli e Roma in territorio campano. All’andata la Roma aveva dominato la sfida al Motovelodromo Appio vincendo per 4-1 con il gol di Cappa e la tripletta di Fasanelli, che ...